venerdì, febbraio 18, 2005

Noi

Uomini e donne sotto lo stesso cielo e un dio comune ...troppo complicato, troppe cose. Prendi tutte queste cose, ok sono un po' sparpagliate ma provaci, uomini, donne, cielo, dio e il resto. Ok? Fatto? Bene. Adesso pensa che questi enti si facciano del bene, del male, del così così, del niente. Ok? Ok. Adesso pensa che questi enti, volenti o nolenti, tornino ad essere un'unità. Quest'unità si sarà dunque autoinflitta, secondo i casi, del bene, del male, del niente, dell'altro. Uomini, donne, sassi, cielo, dio, l'idraulico, ughetto e gli altri. Ogni volta che l'idraulico pesta la coda a ughetto o dio consente lo tsunami l'unità soffre. Ogni volta che un disgraziato muore di fame e di solitudine l'unità soffre. La sofferenza di uno degli enti è comunque una sofferenza che l'unità si autoinfligge. Nessuno da implorare, nè da maledire. Solo un immarcescibile ed incommensurabilmente stupido Noi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

voglio il nome dell'idraulico!!!

controcanto ha detto...

che la sofferenza sia un bug???