domenica, aprile 15, 2007
Avanti o prodi
"...Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove. Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi giorni, di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di rispettare le parola data". Emergency E' difficile, è una cosa complicata prendere posizioni nette, precise, a difesa di chi ha fatto liberare i nostri Torsello e Mastrogiacomo, ed è anche pericoloso. Ancorato alla poltrona, per cui un errore di valutazione potrebbe precipitarti dal carro del più furbo al fango di quello che ha difeso un afghano "amico dei taliban", il politicante italiano preferisce tacere, confidando che la questione passi all'oblio. E' stato fatto "il possibile in queste circostanze", ci hanno detto. Quali circostanze? E' chiaro. Quelle in cui non si può rischiare di irritare oltre l'amico americano, puntando il dito contro il suo compromesso fantoccio. Piccoli burocrati ben pagati di questo nostro governo, non rischiate! Mantenete ferme e protette le terga più della parola, nella immotivata speranza che da sempre e per sempre ci sia qualcuno che rischia le penne per voi e dà credito alle promesse pre-elettorali. Ma basta il poco rimasto alla gente, la memoria e un piccolo voto, per licenziarvi senza preavviso e mandarvi repentinamente a godere una immeritata pensione.
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