mercoledì, giugno 20, 2007
Noi non sapevamo
«Come palestinese sono sconvolto dal fatto che l'Unione Europea e gli Stati Uniti abbiano spalleggiato il cosiddetto "governo d'emergenza" di Mahmoud Abbas nella città di Ramallah occupata dagli israeliani. La legge basilare in Palestina non prevede un tale sviluppo. Hamas, qualsiasi cosa uno possa pensarne, ha vinto le elezioni del gennaio 2006 chiaramente e nettamente. Alla vigilia della sua vittoria, aveva già osservato una tregua unilaterale di un anno con Israele. Secondo il gruppo per i diritti umani B'Tselem, Israele ha ucciso quasi 700 palestinesi nel 2006, dei quali metà erano civili disarmati e 141 erano bambini. Per converso i palestinesi hanno ucciso 23 israeliani. Su quali basi, allora, l'Unione Europea ha deliberatamente evitato i rappresentanti eletti di un popolo sotto occupazione, permettendo agli occupanti di continuare il saccheggio, l'omicidio volontario di civili e il furto di terra per gli insediamenti solo ebraici senza alcun motivo? Hamas ha tentato di entrare nel mainstream politico dalla porta principale, modellando esplicitamente le sue politiche su quelle dell'IRA nel contesto del processo di pace irlandese. La porta gli è stata sbattuta in faccia visto che gli USA hanno costituito una milizia armata inspiegabile e corrotta il cui lavoro è stato quello di minare i risultati di una elezione democratica e l'Unione Europea ha umilmente aderito nell'imporre crudeli sanzioni contro un popolo occupato. Le autorità della UE possono consolarsi pensando di appoggiare un governo palestinese "legittimo". Come studioso di storia europea vedo uno stretto rapporto con i regimi collaborazionisti di Quisling in Norvegia e Pétain in Francia durante la seconda guerra mondiale. L'Europa ha veramente imparato qualcosa dalla sua storia? L'Irlanda ha imparato qualcosa dal suo stesso penoso passato, come dello spettacolare successo del processo di pace nel Nord? Il risultato di queste miopi politiche dell'Unione Europea sarà quello di aggravare la spaccatura tra i palestinesi e dare ad Israele mano libera per continuare la sua violenta colonizzazione di terra illegalmente occupata». [Ali Abunimah - lettera a The Irish Times 19 giugno 2007 - su Electronic Intifada]
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