martedì, dicembre 13, 2005

Thou shalt not kill

Dopo venticinque anni di agonia processuale Stan Tookie Williams è stato giustiziato mediante iniezione letale a mezzanotte e 35 di oggi (le 9.35 in Italia). L'esecuzione è avvenuta nella camera della morte del penitenziario di San Quintino. All'assurdo omicidio rituale hanno assistito trentanove persone, tra cui alcuni parenti delle quattro vittime attribuite a Williams. In cinque paginette il governatore della California ha giustificato la mancata concessione della grazia. Occorre leggerle ed annotare le superficiali considerazioni contenute nel documento. Non è importante, nel caso, la descrizione dei quattro delitti, che nessuno esita a definire efferati, o le prove raccolte a carico di Williams e rammentate dal governatore ed ex attore Arnold Schwarzenegger. L'uomo era forse colpevole, non è questo il punto. Occorre invece soffermarsi sui motivi del diniego. Il governatore ha confezionato il suo compitino in poche righe di banale e frettolosa retorica e il risultato è la morte, inutile, di un uomo. ("Passo le ore a fare dio, qualcuno muore ma non sono io").

2 commenti:

Anonimo ha detto...

One down!

Nasim Fekrat ha detto...

Hallo Pipistro!!!!!

Happy New Year!!!!!

A prosperous year and ful of luck for you and your family/friends and your people