«Molto presto Afghan Penlog lancerà il primo workshop per promuovere la diffusione dei blog a Kabul. Obiettivi di questo laboratorio / seminario sono lo sviluppo culturale e una maggior presenza dei blogger come media. Questo primo workshop è indirizzato agli studenti e ai blogger di Kabul, ma è nostra intenzione lanciare analoghe iniziative in altre province e il nostro prossimo passo sarà la promozione di seminari anche a Jalalabad, Kandahar, Heart, Ghazni ed altre zone del paese. Afghan Penlog non ha avuto finora alcun aiuto economico e per questo chiede a tutti gli operatori culturali e agli amici di sostenere il progetto con un unico fine, sviluppare l'attività dei blogger in Afghanistan. I nomi dei donatori saranno pubblicati sul sito e forniremo loro tutti i dettagli del progetto e i relativi costi. Abbiamo necessità impellenti: comprare un generatore e pagare il collegamento internet. Ed anche se non abbiamo abbastanza danaro per affittare un laboratorio informatico, probabilmente saremo in grado di tenere il workshop presso il centro scolastico di Payam-e-Noor, situato a Karte-Chahar, Kabul. Ma abbiamo ancora bisogno di un po' di danaro per realizzare questo obiettivo. Prima avevamo in mente di comprare un computer e ottenere la disponibilità di una linea internet da Afghan Telecom ma non abbiamo raggiunto il nostro scopo per mancanza di donazioni e la nostra idea è sfumata. Così l'abbiamo abbandonata. Ora ci accontentiamo di lanciare questo workshop». Nasim Fekrat
Come quello che era dei Taliban e in parte lo è ancora. Come quello che era dei signori della guerra e in parte lo è ancora. Come quello dei burka, delle lapidazioni, delle invasioni, delle vedove impotenti, dei bambini per strada. Come quello delle vie del petrolio e dell'oppio. Come quello delle missioni di pace dove è stata portata la guerra. Agnello sacrificale e pretesto. Anche questo è Afghanistan.
domenica, febbraio 17, 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento