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A parte la incongruità del movente, la singolare scelta dei sicari nell'ambiente della nuova fidanzata di Benedetto Cipriani, le circostanze in cui essi sono stati individuati dalla polizia (seguendo le indicazioni ottenute da Velasquez, uno zio di Erik Martinez, fermato a New Britain per motivi di droga), le modalità di esecuzione del triplice omicidio, e ancora - sotto il profilo processuale - il sorprendente diniego di Guzman a testimoniare, va di nuovo sottolineata la spasmodica sovrabbondanza di telefonate tra i presunti complici nelle ore a cavallo dei fatti. Tra queste, almeno tre sarebbero state effettuate da Benedetto Cipriani a Shelly Stears. Anche nell'ottica a senso unico dell'accusa, ma partendo dall'elementare presupposto che i colpevoli di regola non hanno necessità di seminare prove a proprio carico, la ricostruzione delle comunicazioni tra i protagonisti di questa vicenda - necessariamente approssimativa poichè tratta dalla stampa locale - risulta incomprensibile.
h 16.00 Cipriani telefona a Shelly Stears (dichiarazione S. Stears: Cipriani le avrebbe detto di essere sul punto di lasciare il proprio lavoro a New York).
h 16.30 Martinez vede Guzman e Castillo partire con la Nissan Pathfinder di Castillo, poi si addormenta sul divano (secondo Jennifer Cruz, fidanzata di Martinez). Castillo dice di essere stato chiamato a casa di Martinez per un giro in macchina, poi risoltosi nell'accompagnare solo Guzman "a Windsor [Locks] per prendere dei soldi". Castillo dice che fu Guzman a guidare, perchè lui voleva "farsi" con della marijuana e del cognac. Per tutti (Castillo, Cruz, Martinez), Martinez è rimasto a casa sua ad Hartford con Jennifer Cruz.
h 16.57 Cipriani telefona a Castillo - o viceversa - quando questi è a circa 1,6 miglia da B&B Automotive.
h 17.12 (30 luglio 2003) E' il momento degli omicidi a Windsor Locks all'interno della B&B Automotive. Castillo dichiarerà di essere entrato, in quel momento, nel negozio di ricambi a fianco di B&B chiedendo di uno specchietto retrovisore.
[Una certa Mary Ann Borescheski, che vive nelle vicinanze di B&B ha dichiarato anni fa che era fuori quando udì sei o sette colpi di fila. Qualcuno più tardi andò a casa sua e le disse che chi aveva sparato era nelle vicinanze] [nbc30.com - 31 luglio 2003]. Secondo Castillo, Guzman sarebbe entrato da B&B e uscito con una pistola in mano, ordinandogli di guidare per andare via, cosa che Castillo fece. Durante il viaggio di ritorno - sempre secondo Castillo - Guzman telefonò con il cellulare di Castillo a qualcuno e disse "è fatta, ti chiamo dopo".
h 17.30 Guzman telefona secondo Jennifer Cruz (a Cipriani, secondo la polizia) e dice "è fatta". Castillo riferisce che Guzman gli disse di avere ammazzato tre persone, ma che lui non ci credette e, inoltre, che lo stesso Guzman lo minacciò con la pistola mentre faceva una telefonata e leggeva un biglietto che aveva in grembo.
h ??.?? Cipriani telefona a Shelly Stears (dichiarazione di S. Stears).
h 17.38 Cipriani telefona a Castillo (o viceversa).
h 18.15 Cipriani telefona a Shelly Stears (dichiarazione di S. Stears: Cipriani le avrebbe chiesto se stava andando a casa e dove fosse il marito).
h ??.?? Cipriani telefona a casa di Martinez.
h 19.30 Castillo telefona a sua sorella (farà altre sette telefonate alla sorella fino alle 2.30 del mattino).
h 21.00 Castillo telefona a Martinez (farà altre tre telefonate a Martinez fino alle 12.30 del giorno dopo).
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