martedì, settembre 09, 2008

Bil'in, ferita attivista italiana

Ramallah, 5 settembre 2008 - WAFA Palestine News Agency riferisce che, secondo testimoni, "una attivista italiana per la pace è stata ferita venerdì da soldati israeliani a Bil'in durante una delle manifestazioni di protesta contro il Muro" imposto da Israele in Cisgiordania. I testimoni avrebbero dichiarato che i soldati hanno attaccato la manifestazione settimanale contro la costruzione del "muro della vergogna", che inghiotte la maggior parte della terra intorno al villaggio. Il Comitato Popolare contro il Muro dell'Apartheid ha dichiarato alla stampa che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco, gettando bombolette di gas lacrimogeno contro i manifestanti e "ferendo al collo una attivista italiana con un proiettile rivestito di gomma", mentre altri manifestanti venivano soffocati dal gas. La manifestazione, pacifica, riuniva attivisti internazionali e israeliani con palestinesi in occasione del primo anniversario della decisione dell'Alta Corte israeliana di abbattere il muro nel villaggio di Bil'in a ovest di Ramallah. L'International Middle East Media Center precisa che secondo fonti mediche l'attivista ferita si chiamerebbe Frederica [così nel testo] e che le sue ferite sono state descritte come moderate. La notizia è riportata anche da Maan News. Neanche un cenno - per quanto risulti - sui principali media italiani. Già nell'ottobre scorso un altro attivista italiano era stato ferito allo stesso modo, sempre a Bil'in, in modo non grave, perchè colpito da un proiettile di gomma.

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