mercoledì, gennaio 04, 2006

Anno nuovo, vita nuova


Territori, 2 gennaio 2006 - «Israele ha assediato il nord della Striscia di Gaza durante la notte, attaccando strade e campi, poco dopo che le forze di occupazione israeliane hanno annunciato di implementare la cosiddetta zona cuscinetto dopo che un razzo Qassam fatto in casa era stato asseritamente lanciato oltre il confine vicino alla città israeliana di Sederot. Questo attacco coincide con il fuoco aperto dai caccia israeliani sul sud del Libano, in apparente risposta a due razzi che sarebbero stati lanciati oltre il confine. Nel frattempo i buldozer stanno alacremente sradicando centinaia di ulivi palestinesi dentro e nei dintorni di Gerusalemme in vista della continua costruzione del muro illegale dell'apartheid. La campagna Stop the Wall ha diffuso ieri una dichiarazione sul muro, dicendo che "il completamento entro i primi del 2006 lascerà la maggior parte dei palestinesi di Gerusalemme e dintorni - circa 190.000 persone - fronteggiare due opzioni. Una, rimanere in un ghetto nelle vicinanze di Gerusalemme, soggetti alle alte tasse dell'Occupazione, imprigionati dal muro in una vita da assediati, l'altra, andare in esilio in quello che rimane del West Bank e Gaza o all'estero, con perdita permanente del diritto di vivere nella capitale palestinese. Dato che i palestinesi contano su Gerusalemme per un impiego, per i servizi basilari e per l'educazione, il muro sta iniziando a spopolare questi villaggi, così come a distruggere famiglie e comunità". Allo stesso tempo i coloni stanno cominciando a costruire più di una dozzina di nuove colonie nel West Bank, apertamente e, naturalmente, contro il diritto internazionale. E nuovi cosiddetti terminal vengono costruiti su e giù per il West Bank, che consentirà agli insediamenti illegali di essere collegati da strade-per-soli-ebrei, trasformando i villaggi palestinesi in ghetti». [ZNet]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei messo un po' male se vai ad informarti sulla situazione mediorientale su siti come Znet. A questo punto vai su Indymedia, forse sono un po' più bilanciati. Un sito più serio è:

- http://www.informazionecorretta.com

pipistro ha detto...

Io ho esposto dei fatti (peraltro noti a tutti, soprattutto alla stampa israeliana). Non è utile criticare la fonte quanto, se del caso, contestare questi fatti. Quanto alle fonti in generale devo farti i miei complimenti, difficilmente è possibile trovare in rete, soprattutto in Italia, una fonte tanto smaccatamente faziosa quanto quella da te citata. Il suo stesso nome, un vero e proprio ossimoro, evidenzia natura e limiti dell'iniziativa.

Anonimo ha detto...

Un classico, se c'è una fonte d'informazione che non sostiene quello che i benpensanti di sinistra pensano riguardo la situazione mediorientale, questa fonte d'informazione è sionista, imperialista, capitalista etc...
Quelli che dicono la verità imparziale sono i periodici dei collettivi no-global ed affini.

Ti segnalo altri siti sionisti:
- http://www.memritv.org
- http://www.pmw.org.il

Siti creati da sionisti? Forse. Purtroppo però quello che pubblicano è al 100% venuto fuori dal mondo arabo.

pipistro ha detto...

E' difficile non cogliere i messaggi subliminali stemperati a destra e a manca (anche in pubblicazioni accademiche), figuriamoci se non irrita un po' la propaganda evidente. Comunque - come ho già fatto in altre occasioni - prendo nota dei siti che mi hai indicato, visitarli non sarà certo un problema visto che leggo ogni opinione ma considero sempre, se esistono e sono in qualche modo documentati, i fatti.