Allarmante e non nuova per chi frequenta i forum, i blog e i database aperti all'intervento dei lettori, è una notizia di ieri di Electronic Intifada (EI), un sito costantemente aggiornato sulle vicissitudini del conflitto israelo palestinese. Il sito è gestito, fra gli altri, da Ali Abunimah, analista palestinese di Chicago che ha acquistato notorietà per numerosi interventi sui media e per il libro "One Country", con cui perora la causa di uno stato unico e democratico di Israele-Palestina, uno stato per tutti i suoi cittadini. Mi limito a riferire le prime battute del pezzo di EI, riportando il link alla documentazione in formato pdf che EI dichiara essere 'filtrata' alla sua redazione. Gli scambi di e-mail fotografati in quella documentazione sono assai più istruttivi ed indicativi di qualsivoglia commento. Ripeto, in realtà la questione si sostanzia in poco di nuovo (qui un interessante precedente), salvo la spudoratezza dell'intervento. Le sistematiche infiltrazioni di gruppi di potere sulla rete sono una cosa cui dovremo abituarci e ormai da tenere in debito conto, anche quando si copia e incolla la prosa apparentemente asettica che descrive un fatto storico in una enciclopedia (o in un manuale che va per la maggiore), sia sulla rete che fuori. Il titolo di questo post non è facile ironia, è la 'rubrica' e l'indirizzo e-mail di parte della posta intercettata ed offerta ai surrettizi interventi - ma anche alle riflessioni - dei lettori. (Illustrazione © EI)
Così principia il pezzo e il commento di EI. «Un gruppo di pressione filo israeliano sta orchestrando una campagna segreta e di lungo termine per infiltrarsi nella popolare enciclopedia on line Wikipedia e riscrivere la storia palestinese, passare la propaganda come fatti e assumere il controllo della struttura amministrativa di WIkipedia per assicurarsi che questi cambiamenti non vengano scoperti e contrastati. Una serie di e-mail di membri ed associati del gruppo filo israeliano CAMERA (Committee for Accuracy in Middle East Reporting in America) fornite ad Electronic Intifada (EI) dimostra che il gruppo è impegnato in quello che un attivista ha definito una "guerra" su WIkipedia. Un action alert del 13 marzo, firmato da Gilead Ini, "Senior Research Analist" di CAMERA, sollecita "volontari che possano lavorare" come editor per assicurare che gli articoli relativi a Israele su WIkipedia siano "liberi da faziosità ed errori" ed includano fatti e contesti necessari, ma che il materiale che intendono introdurre includa affermazioni calunniose sui palestinesi e musulmani e nasconda la vera storia di Israele ...».
martedì, aprile 22, 2008
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