venerdì, marzo 07, 2008
Two devaStates
Il 2 marzo scorso, chiudendo il suo pezzo dal titolo "Vergogna sugli arabi, vergogna sui musulmani, vergogna sull'umanità", dedicato alla trascorsa carneficina di Gaza, Khalid Amayreh si rivolgeva, con una parola a tutti. "...Un'ultima parola per la gente del mondo - scriveva - se pensate che i giudeonazisti ce l'abbiano solo con i palestinesi, sbagliate di grosso. I giudeonazisti cercano di dominare il mondo. Mirano alle vostre libertà, alle vostre risorse e al vostro futuro. I palestinesi sono solo il primo passo e poi verrà il vostro turno. Così, svegliatevi, parlate e fatevi sentire o controlleranno le vostre vite e vi renderanno schiavi come hanno reso schiavi gli Stati Uniti e molta dell'Europa occidentale. Il sionismo è semplicemente il nazismo dei nostri tempi, è un vero cancro. Se non lo sconfiggete vi ucciderà". Oggi, 7 marzo, Bradley Burston, in un suo articolo su Haaretz dedicato "Agli occidentali che 'capiscono' i terroristi", redatto in occasione della strage alla scuola rabbinica di Gerusalemme, inizia così: "Risparmiateci le spiegazioni. Risparmiateci le erudite giustificazioni imbevute di sociologia. Risparmiateci le ragioni per cui "credete" ai palestinesi quando fanno fuori gli ebrei a sangue freddo. Risparmiateci i riferimenti esatti per cui la situazione critica dei palestinesi è alla radice del terrorismo islamico sul mondo, che cesserebbe se i palestinesi dovessero ottenere completa giustizia. Risparmiateci. Potete credere, con la fede cieca degli speranzosi e di quelli in preda alla paura, che quando questa gente avrà finito con gli ebrei non verrà per voi. Risparmiateci il post-modernismo, il radical chic e le stupidaggini. Aprite gli occhi...". Domani, invece, potremmo fare qualcosa di nuovo, trascurare le generalizzazioni che trasformano l'ingiustizia in vendetta e l'infezione in metastasi.
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